Il tuo cane è obeso o in sovrappeso? Ecco come fare per scoprirlo e tenerlo in forma
Ogni anno, il 14 ottobre, è il Pet Obesity Awareness Day, cioè il giorno mondiale dedicato alla prevenzione dell’obesità dei nostri pet.
In questi ultimi anni infatti il numero di cani e gatti obesi è spaventosamente aumentato. In realtà il dato che emerge da uno studio condotto da una nota azienda produttrice di prodotti per animali, è che i padroni dei pets non riescono a capire quando il loro cucciolo stia ingrassando troppo o faccia poca attività fisica.
Molti, poi, non razionano bene i pasti, e fanno mangiare il cane o il gatto senza orari. Vediamo allora come fare per scoprire se il nostro amico a 4 zampe ha qualche chilo in più e come ovviare in caso di risposta positiva.
Lo studio portato avanti in Europa: proprietari inconsapevoli dell’obesità del cane
In uno studio portato avanti in cinque Paesi europei sono state analizzate le abitudini alimentari di 3399 cani per un certo lasso di tempo. Alla fine è emerso che più del 30% dei proprietari (33% per la precisione) pensava che il cane fosse normopeso, quando in realtà aveva diversi chili in più, e talvolta addirittura si trattava di cani effettivamente obesi.
In pratica, l’alimentazione dei quattro zampe spesso è completamente sbagliata, in altri casi è corretta ma eccessiva, in altri casi ancora il cane è sedentario e si muove poco rispetto a quanto mangia. Lo studio ha anche sottolineato quanto carente ancora sia il dialogo tra proprietari di cani e veterinari.
I primi segnali di obesità in un cane tuttavia possono essere riconosciuti in un cane, in maniera anche piuttosto semplice. Vediamo come.
Il test da fare al tuo cane per capire se è obeso
Ecco alcune piccole prove a cui sottoporre il tuo cane per capire se in effetti è sovrappeso o addirittura obeso. Innanzitutto fallo stendere a pancia in aria, con le zampine sollevate, e toccagli la gabbia toracica.
Le costole sporgono? Se non senti immediatamente traccia di ossa sotto le dita, ma devi cercarle, allora il tuo pet è decisamente cicciottello. Osservalo poi di profilo e mentre cammina. Se non è agile, ed ha il fiatone solo dopo pochi passi, è il momento di correre ai ripari e cambiare rotta.
Buone abitudini alimentari: tante proteine e pochi grassi. No ai carboidrati
Per evitare che il tuo cane diventi obeso, o che da essere normopeso passi al sovrappeso, la giusta alimentazione è fondamentale. È, ad esempio, molto importante la quota proteica, in quanto indispensabile al mantenimento della struttura muscolare del cane. Sì dunque alle carni: meglio se bianche e magre invece che rosse.
Un sì deciso anche al pesce e a formaggi leggeri e digeribili (yogurt, ricotta, etc.). I carboidrati possono invece essere eliminati senza problemi perché i cani, a differenza degli esseri umani, non hanno bisogno degli zuccheri per il loro organismo.
Cibo ipoallargenico
Prodotti per cani e gatti ipoallergenici e privi di glutine. Una buona alimentazione ricca di ricette a base di carne, pesce, cereali, verdure e frutti di bosco. Deliziosi al gusto e adatti per mantenere in forma il tuo cane o il tuo gatto.
[amazon bestseller=”cibo per cani italian way” template=”list” filterby=”title” filter=”” filter_items=”20″ items=”3″/]Diverso il discorso per i grassi, che non possono scomparire completamente dalla dieta del cane, dal momento che servono alla loro struttura neuronale. Immancabili, infine, le fibre, che aiutano l’assorbimento delle sostanze nutritive nel sangue e facilitano il transito intestinale.
Attività fisica: passeggiate due volte al giorno e giochi in casa
Un altro capitolo molto importante riguarda l’attività fisica del nostro quattro zampe, che dovrà essere costante e ben organizzata.
Le passeggiate dovranno essere due al giorno: potrà essere una camminata veloce, una nuotata al mare in estate, una corsa in campagna, il tutto dovrà essere accostato a sessioni di gioco in casa. Insomma: il pet dovrà muoversi molto di più e bruciare quindi calorie in quantità maggiore di quante ne consuma.
Solo in questo caso potrà perdere peso e ritrovare la forma scattante di un tempo.